Campagna per una finanziaria di pace

Gavci
Gavci
Pubblichiamo il resoconto dell’azione di digiuno per una finanziaria di pace del presidente del Gavci, p. Angelo Cavagna.

Ieri Lunedì 10 Novembre ho iniziato la quarta settimana di digiuno. La scorsa settimana, nella quale ho mangiato, ho riguadagnato 4 Kg. di peso.

La campagna per una sta crescendo, sia come adesioni al digiuno che alle ragioni per cui l’ho iniziato.
Finalmente anche la stampa comincia a parlarne; ad esempio la del 7 novembre ha fatto una bella sintesi del lavoro svolto finora. Può darsi che altri giornali o riviste abbiano dato notizia; in tal caso li ringrazio pure e chiedo scusa che non ho fatto una ricerca particolare in tal senso.
Aumentano pure le prese di posizione religiose contro violenza e ingiustizia, a favore di un amore nonviolento. Valgano le seguenti espressioni, tolte dal “Messaggio del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso agli Indù in Occasione della Festa del Diwali”, a firma di Jean-Louis Cardinale Tauran – Presidente:
“In occasione della celebrazione del Diwali, la festa della luce, sono lieto di inviare a voi e alle vostre comunità i più sentiti auguri da parte del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso…
Sua Santità il Papa Benedetto XVI ha detto: <>.
Per i cristiani, nel Discorso della Montagna, Gesù ha esortato i suoi discepoli ad amare i propri nemici, a pregare per coloro che li odiano, a fare il bene a quelli che li maltrattano, a percorrere un miglio in più con chi li ostacola (cfr. Matteo, 5)
Nella tradizione indù, la nonviolenza è uno degli insegnamenti più importanti. Il Mahatma Gandhi, il Padre della nazione indiana è rispettato e tenuto in alta considerazione in tutto il mondo, da persone di diverse generazioni, a motivo della sua totale dedizione al servizio dell’umanità…
La nonviolenza non è solo un espediente tattico ma è l’atteggiamento di colui che, come ha detto il Papa, <<è così convinto dell’amore di Dio e della sua potenza>> che non teme di affrontare il male con le sole armi dell’amore e della verità. L’amore per i propri nemici è la rivoluzione dell’amore…
Facciamo tutto il possibile per promuovere la sacralità della vita umana, il bene dei poveri e dei deboli in mezzo a noi e per collaborare, attraverso il dialogo, perché sia rispettata la dignità di ogni essere umano senza distinzioni di razza o casta, credo o classe. Indù e cristiani, soprattutto nella presente situazione, lasciamoci vincere dall’amore senza riserve, con la convinzione che la nonviolenza è l’unica via per costruire una società globale più compassionevole, più giusta e più attenta ai bisognosi. E’ la nostra speranza e la nostra preghiera” !

Adesioni al digiuno e alle ragioni della “Campagna per una FINANZIARIA DI PACE E NONVIOLENZA”

– Don Zanasi Dino, parroco in San Giovanni Evangelista (Modena), già ospitante di due convegni su PACE e NONVIOLENZA. Aderisce alla campagna ma non può digiunare per ragioni di salute. Mi piace citare il seguente pensiero di don Dino, stampato all’inizio del libretto dal titolo: “ Atti del convegno>Guerre ingiuste-Pace giusta. Se vuoi la pace, prepara la pace. Dove va la morale cattolica?>” svoltosi nella sua parrocchia, che dice :” Non basta riflettere e pensare..; ma occorre prendere delle iniziative concrete, visto che l’immigrazione che sentiamo forte qui da noi richiede un lavoro impegnativo, a volte difficile, per cercare le condizioni di una pace che poi si vive nella convivenza, nell’ accettazione , nella integrazione e nella legalità”.
– Montanari Luisa (Modena) : digiuna tutti i giovedì
– Buffagni Gianfranco (Modena) : digiuna tutti i mercoledì
– Eugenio Zironi (Modena) : per motivi di salute,invece del digiuno s’impegna a diffondere ad altri gruppi la campagna per una FINANZIARIA DI PACE E NONVIOLENZA
– Silingardi Elisabetta( Modena) dr.ssa farmacista: digiuna giornate libere dal lavoro.
– Corradi Carlo Alberto( Modena) già obiettore di coscienza e quindi decisamente nonviolento, responsabile del Gruppo Caritativo della Parrocchia di San Giovanni Evangelista, condivide pienamente le mie ragioni del digiuno.
– Diego Iacono (GAVCI Padova): aderisce alle ragioni della campagna e ha digiunato Martedì 4 Novembre
– Giorgio Tanzi – Prof.del Tecnico Scuola Corni ( Modena) dove svolge opera di promozione della cultura di nonviolenza
– Luciano Grandi – commissione giustizia e pace Laici dehoniani – digiuna tutti i martedì fino alla fine della campagna
– Danilo Bertani – gruppo “Don Lorenzo Milani” di Modena – aderisce e digiuna un giorno alla settimana
– Eugenio Zironi – Casa per la Pace di Modena – digiuna il sabato
– Cristina Monzani – insegnante di sostegno Istituto Elsa Morante di Sassuolo (MO) digiuna un giorno alla settimana
– Daniele Mingucci – insegnante Istituto Guarini Modena – aderisce alla campagna
– Savare Mamadou- volontario servizio civile regionale studente biologia dell’università di Modena aderisce alla campagna
– Don Carlo Bertacchini- ospite della casa del clero di Cognento (Mo) aderisce alla campagna
– Paola Cigarini- responsabile associazione volontariato gruppo carcere città di Modena aderisce pure lei al digiuno e , in più, scrive:
“Caro Padre Angelo,
mi pare importante farle sapere che il sostegno alla sua campagna contro le guerre non può che essere condiviso anche alla luce del nostro intervento di volontariato nelle carceri.
Spesso incontriamo persone che dalla guerra sono fuggite o che la fine di una guerra ha costretto a fuggire per il “deserto” che quell’evento lascia dietro di sè, oppure persone che tornando alla loro Patria correrebbero rischi per la loro vita.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *