“È una giornata di primavera e il caldo inizia a farsi sentire a Santiago del Cile. Ci troviamo in un quartiere periferico, La Pintana, una zona difficile, dove l’Associazione Papa Juan XXXIII lavora in un progetto dedicato a bambini e adolescenti del posto, in questo laboratorio di vita, dove la creatività viene messa in evidenza e la libertà di espressione stimolata, si trova una piccola radio. Radio Aquerela, che farà una Radio-Grafia attraverso parole e musica a due caschi bianchi che decidono di dare libero sfogo alla voglia di condivisone ingigantita da questi mesi trascorsi in paesi lontani. Michele è qui tutti i giorni, trascorre il suo tempo dedicandosi a svariate attività, una di queste è la radio a cui ha deciso di dare energia e di conseguenza vita! Qualche giorno fa, in una lunga passeggiata fatta per le vie di Santiago, mi propone di fare una puntata insieme. Senza tanti preparativi, proprio come la vita di un casco bianco impone, ci troviamo davanti a quel microfono. Alle pareti i cartoni di uova, al mixer jimmi che da abile regista, ci segue in questa piccola ma potente avventura. Michele mi guida dentro questo pomeriggio, inizialmente agitata e accaldata, osservo quella spia rossa con timore… ma poi i nostri sguardi si incrociano e divertiti portiamo a termine la nostra missione pomeridiana!! Ecco che cosa esce da due antenne sulle onde di Radio Aquerela. sperando di incuriosire e stimolare le antenne di tutto il mondo!!!”
Martina
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