Antenne di Pace
  • Chi siamo
  • Caschi Bianchi
  • Corpi Civili di Pace
  • Paesi
    • Africa
      • Angola
      • Benin
      • Burkina Faso
      • Burundi
      • Camerun
      • Etiopia
      • Kenya
      • Madagascar
      • Mauritania
      • Mozambico
      • Nigeria
      • Senegal
      • Sierra Leone
      • Sudan
      • Tanzania
      • Uganda
      • Zambia
    • Americhe
      • Argentina
      • Bolivia
      • Brasile
      • Cile
      • Colombia
      • Ecuador
      • Guatemala
      • Haiti
      • Messico
      • Perù
      • Venezuela
    • Asia e Oceania
      • Australia
      • Bangladesh
      • Filippine
      • India
      • Indonesia
      • Sri Lanka
      • Thailandia
      • Timor
    • Europa
      • Albania
      • Bosnia Erzegovina
      • Croazia
      • Francia
      • Georgia
      • Germania
      • Grecia
      • Italia
      • Kosovo
      • Moldavia
      • Paesi Bassi
      • Romania
      • Russia
      • Serbia
      • Spagna
      • Svizzera
      • Ucraina
    • Medio Oriente
      • Egitto
      • Palestina / Israele
  • Eventi
  • Contatti
  • Cerca
  • Menu Menu
  • Facebook
  • Twitter
  • Youtube
  • Instagram
  • Caschi Bianchi Apg23

Caschi Bianchi Russia

Tra sorrisi e rampe difficili

Al ParaFestival di Mosca Marika e Lola vivono la meraviglia dello sport tra amicizia, inclusione e superamento dei limiti.

Scritto da Marika Gribaudo, Casco Bianco Apg23 ad Elista

“Lo sport è una meraviglia, è una meraviglia in compagnia, è una meraviglia il rapporto allenatore e atleta, è una meraviglia vedere le capacità del corpo umano e quello che fa, è una meraviglia vedere quanto uno riesce a non mollare dopo tanto allenamento.
Ma lo sport è una cosa eccezionale perché lo possono fare tutti, dal bambino piccolo all’anziano, dal più forte al più debole, dal disabile al non disabile. Ma la cosa eccezionale è che quando si fa sport o si è in situazioni sportive, si vede l’amicizia fra le persone appassionate e innamorate di questo mondo.”
Marika è Casco Bianco ad Elista in Russia e assieme a Lola, che vive da due anni nella casa famiglia in cui presta servizio ha partecipato al ParaFestival di Mosca, organizzato per riunire alcuni ragazzi, senza limite di età, per due giornate dedicate allo sport paraolimpico.
“Credo che sia stata un’avventura molto importante per tutte e due – racconta Marika – anche solo per scendere dalle rampe e le scale della metro. Per un mese circa abbiamo fatto allenamento a tennistavolo tutti i giorni, divertendoci tantissimo e finendo per rompere anche alcune palline.

Durante il para festival, mi sono emozionata e divertita nel vedere quanto le persone erano contente di partecipare a questo evento in cui non c’era nessuna competizione maligna. La cosa stupenda è stata vedere la capacità di diversi disabili nel controllare il proprio corpo così da poter praticare sport in modo elegante, facendo passare in secondo piano qualsiasi limite fisico…”
Anche per Lola le emozioni sono state fortissime: “Ho vinto una medaglia d’argento per il doppio e una di bronzo per il singolo, entrambe a tennis tavolo. Sono stata contenta di giocare insieme ad altre ragazze e vedere come giocano loro, di provare altri sport come le freccette, il mini golf e Novus (una sorta di mini bigliardo con le pedine e le stecche), di tenere in mano la medaglia olimpica – che pesa 680 g! – del capitano della squadra Russa di Hokey paraolimpico, che ha partecipato alle competizioni di Sochi.
Mi ha dato forza vedere altre persone che hanno difficoltà come le mie, o anche diverse, ma sono sempre difficoltà. Anche perché qui in Russia è difficile essere in carrozzina perché sei continuamente osservato. E’ difficile accedere ad alcuni luoghi perché ci sono le scale, è difficile avere degli amici perché non sei come loro.
Mi è piaciuto perché ci sono altri che lottano come me ogni giorno, vengono osservati ogni giorno, non trovano lavoro, magari non hanno amici.
Trovarmi insieme a fare sport, cercando di mettere bene la racchetta per far andare la pallina al posto giusto, muovermi veloce con la carrozzina per scambiarmi nel doppio con la mia compagna Olga, provare altri sport, trovare almeno una piccolissima parte della Russia che ha un cuore e organizza eventi come questo, e che ti ringrazia di aver partecipato, beh, mi da forza per tutte le volte che sono giù di morale.”

PrecSucc
Russia Parafestival Mosca 03
Russia Parafestival Mosca 02
Russia Parafestival Mosca 06
Caschi Bianchi Apg23

9 Dicembre 2014/ da Redazione Antenne di Pace

TAG: Disabilità, Sport, Storie di vita

Condividi questo articolo
  • Condividi su Facebook
  • Condividi su Twitter
  • Condividi su WhatsApp
  • Condividi su LinkedIn

Potrebbero interessarti

30 Aprile 2025

Oltre l’Apparenza: Vite Nascoste di Marituba

28 Aprile 2025

“Drugs are bad”: vivere in strada in Zambia

23 Aprile 2025

Un giardino sociale per riscoprirsi e rinascere

distribuzione_kalibo_caschibianchi
2 Dicembre 2022

Baha: Alluvione e risposta emergenziale nella provincia di Aklan

alluvione_kalibo_caschi_bianchi_caritas
30 Novembre 2022

Un’alluvione emotiva

villaggio_filippine
18 Novembre 2022

Gli indigeni nelle Filippine

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ISCRIZIONE NEWSLETTER

  • Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
  • Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
  • Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
  • Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
  • Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
  • Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
  • Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
  • Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
    GG trattino MM trattino AAAA
  • Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
  • Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
  • Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
  • Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
  • Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
  • Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
  • Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
  • Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
  • Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
  • Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
  • Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
  • Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
  • Desidero ricevere vostre comunicazioni e richieste personalizzate via email. Informativa Privacy

  • Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
  • Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
  • Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
  • Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
  • Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
Views: 1.256

ANTENNE DI PACE E’ PROMOSSA DA:

CON IL CONTRIBUTO DI:

ULTIME NEWS

  • Oltre l’Apparenza: Vite Nascoste di Marituba30 Aprile 2025 - 16:06
  • “Drugs are bad”: vivere in strada in Zambia28 Aprile 2025 - 9:51
  • Un giardino sociale per riscoprirsi e rinascere23 Aprile 2025 - 9:51
  • In quegli occhi, un universo di sogni inespressi – Racconto fotografico11 Aprile 2025 - 14:12
  • Corpi Civili di Pace: al via la quarta (e ultima?) annualità8 Aprile 2025 - 15:29
Antenne di pace | Condizioni d'uso | Privacy Policy | Cookie Policy
  • Facebook
  • Twitter
  • Youtube
  • Instagram
Scorrere verso l’alto